mercoledì 10 ottobre 2007

Sabato 6 Ottobre

Alle 10h00 ritrovo dietro l' "Agorà", il palazzo univeristario che ho fotografato e dove faccio lezione, per imbarcarsi in canoa.
E' incredibile: arrivo in anticipo sul posto dove si raccoglieranno una ventina di persone, tutti arrivati tutti in bici. Sono venuto con i ragazzi tedeschi che studiano informatica e che vivono nel palazzo N, di fronte al mio.
Riconosco qualche faccia non nuova, poi arrivano due ragazze maltesi che ho consciuto la seconda settimana e che ci avevano invitato a cena una sera.
Il segnale ufficiale dell'imminente partenza è segnato dall'arrivo di Béla Pavelka, l'istruttore, il quale arriva con una vecchia station vagon bianca piena di food(cibo) o e con due canoe sul tetto, altre canoe sono sul tetto.
Non mi dilungherò sul racconto del resto della giornata perchè ho scattato tante foto che mostrano le tappe salienti della gita in canoa.
Dopo qualche spiegazione bordo lago di Béla su come comportarsi con i remi, mettiamo le canoe in acqua e partiamo. Le canoe sono da due o da tre, ci si siede rivolti in direzioni diverse e si utilizza un solo remo.
Attraversiamo il lago, passiamo sotto il ponte e ci apprestiamo ad imboccare il fiume che collega l'altro lago, una volta là dobbiamo raggiungere l'isola che ospita il cottage e la sauna, giusto premio dopo aver tanto remato.
In realtà devo ammettere che la distanza non è enorme e quindi la traversata non eroica: in un ora e mezza siamo già arrivati. Dobbiamo spaccare la legna per il fuoco nel cottage e per la sauna. Cominciamo a segare e a spaccare ciocchi a colpi di accetta: ci siamo divisi in gruppi, alcune ragazze stanno predispondendo le cibarie e preparando tutto nel cottage, altri fanno la spola per portare legna alla sauna e al cottage.

Il menu è salmone con patate e i piatti sono ancora bollenti (il vassoio è stato trasportato in canoa in una cassa termica che ha mantenuto perfettamente la temperatura).

Dopo il pranzo la sauna! La sauna è una casetta di legno con un piccolo moletto proteso verso il lago, si tratta di una stanzetta di legno con un grande stufa a legna, che è stata accesa quando siamo arrivati. Sopra la camera dove arde la legna la stufa ospita un gran quantità di pietre che assorbono il calore e lo rilasciano lentamente.
Ogni tanto si getta acqua sulle pietre, le quali sprigionano intense vampe di calore, la temperatura durante la mia sauna ha raggiunto i 100°!!!!

Dopo la sauna si ha proprio voglia di freddo, quindi buttarsi nel lago non è più così sconvolgente!

Il ritorno in canoa è raccontato dalle foto che ho scattato.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sei arrivato in anticipo all'appuntamento????!!!!
straordinario da non credere...Giu